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Torino: 30 produzioni cinema e tv da inizio anno volano per il comparto turistico-ricettivo

04-11-2022

Il cinema e l’audiovisivo si rivelano un prezioso volano per l’economia torinese e per il comparto turistico-ricettivo, grazie alle numerose produzioni che stanno organizzando set e riprese in città, a partire da spot, reportage, format tv, videoclip, cortometraggi, documentari, fino ad arrivare alle “grandi produzioni” (ovvero lungometraggi per il cinema e serie per le tv e le piattaforme) che incidono maggiormente in termini di visibilità e di ricaduta economica sulla città.

Da inizio anno oltre 30 produzioni (18 lungometraggi e 13 serie tv - 9 in contemporanea in questo momento) hanno portato a Torino un numero consistente di attori, registi e professionisti per un totale di oltre 100 settimane di riprese e altrettante di preparazione e una spesa per i pernottamenti stimata in oltre 3 milioni di euro per fine anno. Per dare un’idea della portata, la sola produzione di Fast X, il decimo episodio della saga Fast & Furious, ha prodotto spese alberghiere pari a 1.109.000 euro.

Ha certamente influito il boom produttivo del settore nel suo complesso, grazie alla politica di incentivi statali messi in campo dal MiC, all’esplosione di piattaforme OTT con una grande richiesta di contenuti originali e alla capacità del territorio di attrarre produzioni.

Film Commission Torino Piemonte e Federalberghi Torino stanno monitorando i dati con l’intento di rilanciare e potenziare la collaborazione avviata nel 2021 con la firma di un protocollo di intesa finalizzato a mettere a sistema le competenze e i network reciproci, promuovendo Torino come location ideale per le produzioni cinematografiche.

Il cinema si conferma pertanto un efficace veicolo di promozione, marketing del territorio e volano per il comparto turistico-ricettivo, giocando un doppio ruolo: quello dell’accomodation con l’accoglienza del personale proveniente da fuori città, ma anche quello scenico con gli alberghi e le strutture ricettive che possono diventare essi stessi luoghi per le riprese. A questo proposito Federalberghi Torino incentiva i propri Associati a iscriversi alla “Location Guide” di Film Commission Torino Piemonte, proponendo la propria struttura ricettiva come location per produzioni.

Torino è storicamente legata al cinema e vedere che la città, sempre più spesso, viene scelta come location dalle produzioni televisive e cinematografiche, italiane e internazionali, è certamente motivo di orgoglio e soddisfazione e, in un momento critico per il comparto turistico-ricettivo a causa della congiuntura economica, il cinema rappresenta senza dubbio una straordinaria opportunità di sviluppo e di rilancio per il nostro settore – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino. – Da un lato, infatti, la presenza delle produzioni cinematografiche porta molte persone a soggiornare nelle nostre strutture con ricadute positive sull’intero tessuto economico cittadino e dall’altro genera un effetto di lungo periodo agendo da vetrina agli occhi di chi vede la città al cinema e decide di venire a soggiornarci o di chi lavora alle riprese e vuole tornare a visitarla con più calma. Come abbiamo più volte sottolineato Torino è meta di diverse tipologie di turismo che devono essere ugualmente sviluppate e incentivate. In tale direzione abbiamo quindi voluto stringere, a partire dal 2021, una collaborazione con FCTP per promuovere la nostra destinazione e incrementare così i flussi turistici e siamo felici che questo rapporto si consolidi sempre di più”.

Secondo Beatrice Borgia, Presidente di Film Commission Torino Piemonte Il protocollo siglato con Federalberghi nel 2021 rappresenta un esempio virtuoso di come FCTP sappia costruire collaborazioni strutturate con i numerosi interlocutori del tessuto economico cittadino. I dati in corso di elaborazione mostrano da soli il moltiplicatore che un settore come l’audiovisivo può innescare, produrre, agevolare. Il ruolo di FCTP è da sempre quello di attrarre e al contempo promuovere e questa collaborazione evidenzia efficacemente la capacità della Fondazione di essere uno strategico trait d’union tra le esigenze produttive delle produzioni cinematografiche e le dinamiche realtà locali che sono in grado di ottimizzare le opportunità offerte”.

(Mo.Sa.)