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Dietro lo schermo: un’analisi della produzione audiovisiva nel Friuli Venezia Giulia

02-12-2020

È disponibile online Dietro lo schermo, indagine realizzata dall’Associazione Fondo per l’Audiovisivo del Friuli-Venezia Giulia, con il supporto di BAM! Strategie Culturali. L’obiettivo del report è raccontare lo sviluppo dell’industria audiovisiva regionale ad un pubblico più ampio possibile.

A oltre un decennio di lavoro nella regione, Dietro lo schermo è stato un modo per guardare indietro e capire l’impatto del lavoro del Fondo per l’Audiovisivo sui professionisti e le aziende che lavorano in FVG: il risultato è stato una sostanziale crescita delle imprese locali, opere audiovisive sempre più competitive sul mercato internazionale, una forza lavoro più formata e capace di affrontare le sfide attuali del settore.

All’interno del panorama nazionale il Friuli-Venezia Giulia è un unicum per la presenza di due interlocutori distinti: la Film Commission, che persegue gli obiettivi di valorizzazione del territorio gestendo anche il Film Fund, e il Fondo Audiovisivo FVG, impegnato nel supportare la crescita delle imprese regionali dell’audiovisivo: la crescita delle competenze, l’internazionalizzazione e il networking, la creazione di una filiera.

Il primo bando del Fondo Audiovisivo FVG è stato lanciato a giugno 2007, nei successivi 13 anni sono stati gestiti dall’omonima Associazione un totale di 28 bandi. I bandi hanno ricevuto complessivamente 1.051 domande, finanziandone 523. In 13 anni sono stati distribuiti alle imprese e ai professionisti del FVG 7.318.238 euro di fondi regionali, in media 560.000 euro all’anno. Di questi, 3.496.665 euro sono andati allo sviluppo e 3.354.661 euro alla distribuzione di opere audiovisive, mentre 466.913 euro sono stati destinati alla formazione di professionisti.

In generale, dalla costituzione del Fondo i finanziamenti regionali per l’industria audiovisiva sono più che raddoppiati: da 419.999 euro nel 2007 a 1.019.353 euro nel 2019. L’aumento dei finanziamenti annuali è andato di pari passo con un generale aumento del numero dei progetti approvati: da 30 progetti nel 2007 a 60 nel 2019. Ne consegue che il finanziamento medio per progetto è passato da 14.000 euro del 2007 a circa 17.000 euro nel 2019. Escludendo i contributi per la formazione, sono state quindi finanziate direttamente opere audiovisive per 6.851.326 euro. Di questi, più della metà sono stati destinati a documentari (4.327.934 euro), mentre i restanti fondi hanno finanziato opere di fiction (2.162.791 euro), cortometraggi (236.280 euro) e prodotti di animazione (124.320 euro).

Un accenno infine alle imprese: difficile stabilire il numero di quelle operative in regione prima del 2007. L’indagine fatta sugli operatori stima un numero intorno a 20 imprese o associazioni attive nella produzione audiovisiva. Secondo una ricerca di APA – Associazione Produttori Audiovisivi, tra il 2011 e il 2017 il numero di imprese del core audiovisivo in FVG è aumentato del +37,2%, uno dei valori più alti in Italia. Nella ricerca, il FVG si colloca al quarto posto in Italia per valore di crescita del settore.