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Gli 80 anni di 'Roma città aperta', manifesto del Neorealismo

03-06-2025 Monica Sardelli Reading time: 5 minutes

Nel 2025 ricorrono gli 80 anni di quel manifesto del Neorealismo che fu Roma Città Aperta, proiettato per la prima volta nella Capitale al Teatro Quirino il 24 settembre 1945. Oltre a ricevere tanti riconoscimenti, culminati con la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1946, la pellicola di Roberto Rossellini influenzò l'opera di tanti futuri registi, come Martin Scorsese (a raccontarlo è la figlia del regista Isabella Rossellini).

Il film, sceneggiato da Sergio Amidei e Federico Fellini, che furono candidati all'Oscar nel 1947, è ambientato durante l’occupazione tedesca seguita all'armistizio dell'8 settembre del '43 e racconta la Resistenza dei partigiani e la sofferenza della popolazione civile. Fu recitato anche da attori anche non professionisti e girato in uno stile dai tratti documentaristici che segnò una svolta rispetto al cinema levigato del ventennio fascista.

Le celebrazioni degli 80 anni del capolavoro di Rossellini

Diverse le iniziative per celebrare gli 80 anni di Roma Città Aperta. Tra queste il progetto "Tornerà la primavera" a cura di Onni s.r.l. in collaborazione con la famiglia Rossellini, che prevede proiezioni speciali ed inedite visite guidate.

Il 4 giugno il film verrà proiettato in piazza San Cosimato, nel cuore di Roma, durante la manifestazione "Il Cinema in Piazza" promossa dalla Fondazione Piccolo America. La pellicola sarà introdotta da Alessandro Rossellini, la regista Susanna Nicchiarelli, alla presenza degli architetti  Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori e Roberto Pantaleoni. L'evento inaugurerà una retrospettiva dedicata ai film di Roberto Rossellini ogni mercoledì dal 4 giugno al 9 luglio.

Il 24 Settembre 2025 il Teatro Quirino ospiterà una serata di gala, aperta al pubblico, per festeggiare il film e il suo regista. Alla presenza delle istituzioni ed illustri ospiti interverranno Isabella Rossellini, Alessandro Rossellini, il critico cinematografico Steve Della Casa, Lidia Vitale che ricorderà Anna Magnani con l’estratto di un suo monologo teatrale, ed altri artisti. 

A novembre si terrà una giornata dedicata alle nuove generazioni insieme ad ANEC Lazio e al Cinema Adriano di Roma: il film sarà oggetto di una masterclass durante la quali personalità e addetti ai lavori incontreranno le classi dell'Istituto Cine-TV Roberto Rossellini e del Centro Sperimentale di Cinematografia per analizzare, discutere e rivisitare in chiave creativa e moderna alcune sequenze del film.

Tornerà la primavera si avvale della collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, di Cinecittà S.p.a., della Fondazione Piccolo America, dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini, di ANEC LAZIO e del supporto e partnership del Teatro Quirino.

Roma: città aperta, fiera e mai domata

Il film con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero e il piccolo Vito Annichiarico è tra i primi in Italia a essere stato realizzato con riprese prevalentemente in esterni, ritraendo una Roma piegata ma mai domata. È una capitale che cova la ribellione contro le avversità, fatta di gente comune, fiera e con una grande forza morale, come la popolana Pina, indimenticabile personaggio interpretato da Anna Magnani, l’emblema della donna che deve e vuole ribellarsi contro ogni forma di violenza e ingiustizia e protagonista di una delle scene più realistiche e strazianti del cinema italiano, o Don Pietro (Aldo Fabrizi), punto di riferimento per chiunque gli chieda aiuto, pronto a sacrificare la vita pur di non tradire i suoi.

È una Roma che mostra le sue ferite, quella ritratta nel film, tra gli edifici sventrati dai bombardamenti e la gente che assalta i forni pur di accaparrarsi un tozzo di pane. Una città che accoglie nella sua magnificenza, mostrando di sé l'anima più periferica e popolana.

L’occupazione della capitale da parte dei tedeschi sarebbe durata 9 lunghissimi mesi. Era inziata il 10 settembre 1943. Durante quel periodo, Roma venne dichiarata “città aperta” ovvero avrebbe rinunciato a qualunque tipo di difesa armata o azione di guerra.

Per mantenere la città protagonista e al centro della narrazione Onni s.r.l. e l'associazione Quattropassi organizzeranno visite guidate sulle location legate al film e ai suoi protagonisti. La passeggiata cinematografica sarà accompagnata da pagine, brani ed estratti su Roberto Rossellini, Aldo Fabrizi ed Anna Magnani.