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Inaugurato a Prato il Cineporto per attrarre le produzioni audiovisive

15-10-2017 Reading time: 2 minutes

Manifatture digitali cinema, è questo il nome del Cineporto inaugurato dal sindaco di Prato nell’ex convento di Santa Caterina, nel centro storico della città. Un passo doveroso considerato l’indotto medio del settore audiovisivo sul territorio nell’ultimo triennio, che ammonta a 7 milioni di euro l’anno, e una grossa opportunità di coinvolgimento e riconversione degli antichi mestieri artigiani ad uso del cinema.

L’amministrazione comunale della città fornisce temporaneamente in concessione gratuita i locali (1500 Mq circa) per l’attività di formazione e supporto alle produzioni. In particolare nel complesso sono allestite sala casting, sala tecnica per visione giornalieri, aule e laboratori per la formazione (storytelling, costumi, scenografie, etc), magazzino e teatro di posa.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione de L’Officina, un magazzino di raccolta delle scenografie e dei materiali che i teatri conferiranno in comodato d'uso gratuito. I materiali scenici verranno inventariati e proposti online con la possibilità di riadattamento.

Il progetto è promosso da Fondazione Sistema Toscana e sostenuto da Comune di Prato, Regione Toscana e Ministero dei beni e delle attività culturali attraverso il programma Sensi Contemporanei ed ha l’obiettivo di attrarre in Toscana produzioni audiovisive, cinematografiche e web. La sistemazione degli spazi è costata oltre un milione di euro di cui 200mila messi a disposizione dal Comune di Prato, 300mila da Fondazione Sistema Toscana e 550mila dal MiBACT.