Sarà disponibile a partire da lunedì 5 maggio, per 4 prime serate su Rai 1, la serie Gerri, diretta da Giuseppe Bonito e prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – in collaborazione con Rai Fiction. Scritta da Sofia Assirelli e Donatella Diamanti e presentata il 27 marzo al Bif&st nella sezione Eventi speciali, Gerri è tratta dai romanzi di Giorgia Lepore editi da Edizioni E/O.
Nel cast, accanto ai protagonisti Giulio Beranek nel ruolo di Gerri e Valentina Romani in quello della viceispettrice Lea Coen, anche Fabrizio Ferracane, Roberta Caronia, Irene Ferri, Lorenzo Adorni, Lorenzo Aloi, Cristina Pellegrino, Tony Laudadio, Cristina Cappelli, Carlotta Natoli, Massimo Wertmüller.
La serie è una distribuzione internazionale Rai Com ed è stata già venduta in numerosi paesi, tra cui Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Lituania, Bulgaria, Georgia, Spagna e America Latina.
Gerri, che dà il titolo alla serie, è il soprannome di Gregorio Esposito (Giulio Beranek). Ha 30 anni, occhi profondi e malinconici e ha l’aria di qualcuno capitato nella storia sbagliata. E forse è proprio così. Ispettore di polizia di origine rom, studia con metodo i casi su cui indaga, prende appunti complicati per poi lanciarsi in decisioni avventate a volte risolutive, altre pericolose; è sempre in bilico, tra presente e passato.
Innamorato del genere femminile, esercita un grande fascino sulle donne ad eccezione della viceispettrice Lea Coen (Valentina Romani) che sembra invece essere l’unica a non voler avere nulla a che fare con lui, intuendo che è un uomo ancora profondamente irrisolto. Infatti, dietro alla sua corazza di uomo affascinante e risoluto, Gerri nasconde un animo profondamente inquieto e segnato da un passato misterioso da scoprire.
La serie è stata realizzata in Puglia con il supporto di Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission e Puglia Promozione, a valere su risorse del PO FESR Puglia 2014/2020, Asse VI, Azione 6.8, Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, nell’ambito della scheda intervento Promuovere il Cinema 2023. Le riprese si sono svolte tra marzo e maggio 2023 in varie cittadine del nord barese, per un totale di 78 giornate di lavorazione, coinvolgendo 26 professionisti pugliesi.
Tra le città interessate, Andria, dove sono stati utilizzati gli spazi nei pressi del palazzo ducale e sono state ricostruite alcune attività commerciali del centro storico (di cui si vedranno degli scorci) con alcuni ciak presso la cisterna di Andria sotterranea. A Trani si è girato invece presso la zona portuale, mentre a Barletta è stato coinvolto il lungomare di Ponente "Pietro Mennea".
Location della cittadina di Molfetta è il Convento Madonna dei Martiri. Bisceglie ha mobilitato per le riprese centro storico e porto oltre a diverse ambientazioni interne a immobili privati. Tra i luoghi delle riprese anche la zona intorno alla grotta di San Michele e una parte del centro storico di Minervino Murge.