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"Fuori Bif&est" le visite guidate sui luoghi di Lolita Lobosco

15-03-2024

Dal 16 al 23 marzo Bari si veste di cinema, per la quindicesima edizione del Bifest, un evento che coinvolge tutta la città non solo con le proiezioni di film, ospiti e anteprime internazionali, ma anche per una serie di iniziative promosse da oltre 50 attività commerciali e 20 operatori culturali, il "Fuori Bifest".

Il BIfest è posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica –promosso e finanziato dalla Regione Puglia attraverso Puglia Promozione, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, presieduto dal regista Volker Schlöndorff e diretto dal suo ideatore Felice Laudadio. Presidenti onorari: Ettore Scola e Margarethe von Trotta. Il Bif&st si avvale del sostegno della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e del Comune di Bari. L'edizione di quest'anno è dedicata a due grandi registi recentemente scomparsi: Giuliano Montaldo e Paolo Taviani.

Il programma prevede oltre 130 eventi negli 8 giorni fra proiezioni, lezioni di cinema, incontri, conferenze, tributo a Marco Bellocchio, con la partecipazione di 17 film provenienti da una quindicina di Paesi di tutto il mondo e di altre decine di film di produzione italiana che saranno presentati nei Teatri Petruzzelli, Piccinni e Kursaal mentre il Teatro Margherita ospiterà laboratori, conferenze stampa, incontri su cinema e libri.

Tra gli appuntamenti del "Fuori Bifest", mostre, proiezioni eventi - ce ne sono oltre 100 in programma - anche le passeggiate sui set resi celebri dalla serie tv Le indagini di Lolita Lobosco, di cui sta andando in onda su Rai 1 in prima visione la terza stagione. La fiction, che ha come protagonista Luisa Ranieri nei panni del vicequestore di un commissariato di Polizia, è interamente ambientata a Bari e dintorni. Tra i luoghi più frequenti, Bari Vecchia e l'appartamento della poliziotta con vista panoramica su piazza dell'Odegitria e sulla  Cattedrale di San Sabino, il il lungomare Nazario Sauro, Piazza Palmieri a Monopoli con l’omonimo palazzo ormai noto come l'ingresso delle Questura di Lolita.

(Mo.Sa.)