Addio a Claudia Cardinale, l’Angelica di Visconti

Claudia Cardinale si è spenta a Nemours, in Francia, all’età di 87 anni. Diva anticonformista, icona di bellezza e personalità forte e indipendente, nasce a Tunisi nel 1938 da genitori siciliani e approda al cinema per caso dopo aver vinto un concorso di bellezza.

Nel 1958 Mario Monicelli la fa esordire in Italia ne I soliti ignoti, dove interpreta Carmelina, siciliana, procace sorella di Tiberio Murgia - “Ferribotte”.

Lavora con Pietro Germi (Un maledetto imbroglio, 1959), Mauro Bolognini (Il bell’Antonio, 1960) e soprattutto con Luchino Visconti, che la consacra in Rocco e i suoi fratelli (1960) e soprattutto ne Il Gattopardo (1963), dove interpreta Angelica accanto a Burt Lancaster e all’amico Alain Delon, anche lui scomparso di recente. Lavora anche con Federico Fellini, che la vuole nel suo capolavoro 8 ½ (1963) e con Sergio Leone in C’era una volta il West (1968). Impossibile elencare tutti i film, oltre 150, di una carriera formidabile, tra Italia, Francia e Hollywood.

La sua lunga carriera è costellata di numerosi riconoscimenti, tra cui cinque David di Donatello e altrettanti Nastri d’argento, il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla Mostra di Venezia per Claretta di Pasquale Squitieri (1984). Nel 1993 Venezia le tributa il Leone d’oro alla carriera mentre l’Orso d’oro alla carriera arriva a Berlino nel 2002.

Emblema di bellezza e talento, col suo sorriso e l'inconfondibile voce Claudia Cardinale ha attraversato varie generazioni sfuggendo ad ogni definizione. Lasciando al cinema mondiale la sua impronta indelebile.