Con l’obiettivo di valorizzare la figura professionale del produttore originario nell’ambito del processo creativo e produttivo nasce Dedalus, l’alleanza dei produttori originari italiani fondata da Carlo Cresto Dina, Nicola De Angelis, Nicola Giuliano, Marina Marzotto, Annamaria Morelli, Olivia Musini, Viola Prestieri, Rosario Rinaldo, Matteo Rovere, Riccardo Russo, Giuseppe Saccà, Nicola Serra e Riccardo Tozzi. L’iniziativa è aperta ai singoli professionisti e non alle aziende, proprio perché nasce in rappresentanza della figura professionale del produttore e intende porsi come luogo di confronto e di dialogo innanzitutto con gli autori e con le associazioni delle imprese creative.
Presidente di Dedalus Marina Marzotto, che ha introdotto il Panel di presentazione al MIA che ha visto la partecipazione di Riccardo Tozzi, Vice Presidente di Dedalus, Julie-Jeanne Règnault, Managing Director dell'European Producers Club, (Francia/Belgio) e il porduttore spagnolo Fernando Bovaira.
“Tra i partecipanti all’Alleanza si è creata una forte coesione perché sentiamo tutti l’esigenza di chiarire cosa fa davvero un produttore originario per la nascita, lo sviluppo e la realizzazione di un film o di una serie televisiva – ha sottolineato Marina Marzotto – . Siamo desiderosi di confrontarci tra di noi e con tutta l’industria, certi che la valorizzazione del nostro ruolo porti beneficio a tutti”.
“Abbiamo scelto il nome Dedalus perché il produttore originario è la guida che, grazie alla sua esperienza e alla sua professionalità, individua la strada migliore da percorrere – ha raccontato Riccardo Tozzi – che fuor di metafora significa che è la figura che creativamente e produttivamente, pezzo dopo pezzo, consente all’idea di diventare un’opera fruibile dal pubblico. Ci piacerebbe anche che le giovani generazioni vedessero il nostro come un mestiere a cui aspirare, perché, in fondo, quello che facciamo è dare vita a un sogno”.
Per valorizzare il ruolo del produttore originario e promuoverne il giusto riconoscimento, Dedalus si propone una serie di attività, tra cui: ideare, promuovere e organizzare iniziative volte a valorizzare l’attività produttiva in Italia e all’estero anche con programmi informativi e formativi rivolti alle scuole, alle università e ai corsi di specializzazione; promuovere attività di formazione e aggiornamento professionale per gli associati; partecipare attivamente alle principali manifestazioni di settore per favorire il confronto con tutti i player dell’industria e contribuire alla creazione di una nuova consapevolezza sulla complessità del ruolo del produttore in Europa.