Presentato in anteprima ad Alice nella Città, nella sezione Panorama Italia – Premio del pubblico, l'esordio alla regia di Daniele Barbiero, Squali, liberamente tratto dal romanzo Gli squali di Giacomo Mazzariol (autore del libro Mio fratello rincorre i dinosauri, da cui è stato tratto l'omonimo film di Stefano Cipani). Il film, in sala con Eagle Pictures dal 16 ottobre, affronta il tema del conflitto universale tra la spensieratezza dell'età adolescenziale e le pressioni di quella adulta e lo inserisce nella società attuale, che ci impone di non fermarci mai, seguendo tempi prestabiliti, e di fare delle scelte.
"Fin dalla prima lettura ho sentito la tematica molto vicina a me, ritornando con la mente agli anni del liceo e chiedendomi come ci si sente di fronte a delle scelte, con la pressione sociale che ti attanaglia". racconta Barbiero.
Con James Franco e un cast di giovani promesse del panorama cinematografico che include Lorenzo Zurzolo, Francesco Centorame, Ginevra Francesconi, Francesco Gheghi, Greta Fernàndez, Federica Baù, Gabriele Rollo e Melania Dalla Costa, la pellicola è una coproduzione Italia, Spagna, Polonia, prodotto da Camaleo Film, Eagle Pictures, Neo Art Producciones, Agresywna Banda.
Il film racconta la storia di Max (Zurzolo), che a 19 anni, conclusa la maturità, sta per partire con gli amici per un viaggio in Spagna, ma i suoi piani vengono stravolti quando riceve la proposta di Robert Price (James Franco) un imprenditore nel campo delle startup interessato a sviluppare l’app che ha creato per aiutare i suoi coetanei a scegliere la facoltà universitaria.
La decisione di accettare lo catapulta nel mondo del lavoro, dove dovrà confrontarsi con un ambiente competitivo, con le proprie paure, con l’incertezza di non sapere quale strada intraprendere e con il desiderio di non rimanere immobile in un mondo che sembra muoversi troppo velocemente.
"Quello che tratta il film è un tema che mi sta particolamente a cuore - racconta il protagonista del film Lorenzo Zurzolo, classe 2000 - che coinvolge tanti miei amici e coetanei, costretti a fare i conti con le proprie scelte in una società che mette costantemente pressione e con la sensazione che tali scelte siano definitive. Il film insegna invece che si può sbagliare e, eventualmente, tornare sui propri passi".
L'obbligo di performare è quello che sente più di tutti Filippo, raccontato dal suo interprete Francesco Centorame, che, nel film, sente il bisogno di essere migliore degli altri, e che non prende bene la partenza per Roma dell'amico di sempre, perdendo un punto di riferimento importante. Reagirà a modo suo alle conseguenze della pressione sociale, del fallimento, della delusione delle aspettative proprie e dei genitori.
Robert Price, catapulta Max in un modo che non gli appartiene e per il quale il ragazzo prova sentimenti contrastanti: dallo smarrimento iniziale all'esaltazione, alla riflessione sul suo futuro. James Franco ricorda gli anni dell'infanzia a Palo Alto, non molto distante dalle grandi industrie hi-tech, come la Apple di Steve Jobs: "nonostante le big tech siano state parte della mia infanzia ed adolescenza, mi sono stupito di essermi sentito, nel film, più vicino all'artista che al mio personaggio. Al mio secondo film girato in Italia, ho avuto la sensazione che dovessi ritagliarmi il mio ruolo".
Il contrasto tra gli ambienti rassicuranti della provincia veneta, dove Max vive con gli amici la spensieratezza della propria età, e gli ambienti freddi e bui dove il diciannovenne si ritrova a vivere e lavorare a Roma, segna nettamente le due fasi della sua vita, esattamente come avviene nel passaggio dall'adolescenza alle responsabilità della vita da adulti.
Anche le location di Squali hanno dunque due anime: quella della provincia di Rovigo rappresentata dai territori di Porto Tolle, dove si trova la cooperativa ittica Pila, la frazione Selva di Crespino, per l'officina meccanica del padre di Max, e Villamarzana; quella cittadina di Roma. Nella capitale la produzione ha girato presso il Campus X, a Tor Vergata, dove si trovano gli spazi esterni della grande azienda dove Max va a lavorare; l'hotel Shangri - La Roma, in viale Algeria; la stazione Tiburtina, del suo arrivo in città; il Colosseo e i Fori Imperiali, dei momenti di relax del giovane protagonista. A Tor Cervara, nell'agro romano, si trova il laghetto dove Max pesca e conversa con il padre.