Mai come quest'anno i pronostici della vigilia erano così incerti. Tanti i film meritevoli, ma alcuni hanno messo d'accordo pubblico e critica. Uno di questi è il vincitore della 74 edizione del Festival del Cinema di Venezia, The Shape of Water, opera di Guillermo del Toro (standing ovation per lui alla premiazione), che racconta la storia di una donna muta che si innamora di una creatura marina tenuta in cattività nel laboratorio dove lavora. La pellicola, che in Italia sarà distribuita da Fox, è interpretata da Sally Hawkins, Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones, Michael Stuhlbarg e Octavia Spencer e ci porta negli Stati Uniti del 1963, in piena guerra fredda.
L'Italia ha avuto la sua parte di premi, con la Coppa Volpi alla migliore interpretazione femminile andata a Charlotte Rampling protagonista del film Hannah di Andrea Pallaoro e il premio per il miglior film della sezione Orizzonti a Nico,1988 di Susanna Nicchiarelli.
Di seguito i premi assegnati:
Leone d’Oro per il miglior film a The Shape of Water di Guillermo del Toro
Leone d’Argento per la migliore regia a Xavier Legrand per Jusqu’a la garde
Leone d’Argento, Gran premio della Giuria per Foxtrot di Samuel Maoz
Premio Speciale della Giuria a Sweet Country di Warwick Thorton
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Kamel El Basha per The Insult di Ziad Doueiri
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Charlotte Rampling per Hannah di Andrea Pallaoro
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente a Charlie Plummer per Lean on Pete
Premio per la migliore sceneggiatura a Martin McDonagh per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a Jusqu’a la garde di Xavier Legrand
Selezione Orizzonti
Premio Orizzonti a Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli
Premio Orizzonti alla regia a Vahid Jalilvand per No Date, No Signature
Premio Speciale della Giuria a Caniba di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel
Premio migliore sceneggiatura a Los versos del olvido di Alireza Khatami
Premio Orizzonti Cortometraggio a Gros Chagrin di Céline Devaux
Premio alla migliore interpretazione maschile a Navid Mohammadzadeh per No Date, No Signature di Vahid Jalilvand
Premio alla migliore interpretazione femminile a Lyna Khoudri per Les Bienheureux di Sofia Djama
Venezia Classici
Miglior documentario sul cinema a The Prince and the Dybbuk
Miglior film restaurato a Idi i smorti
Premio VR Story
Arden’s Wake Miglior Virtual Reality
Bloodless Miglior storia
La camera insabbiata – Migliore esperienza VR