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La Napoli horror di ‘Mimì, il principe delle tenebre’ di Brando De Sica

31-10-2023

Mimì è un adolescente orfano nato con i piedi deformi che lavora in una pizzeria a Napoli. Un brutto giorno incontra Carmilla, una giovane ragazza convinta di essere una discendente del conte Dracula. Insieme decidono di fuggire un mondo cinico e violento.

Brando De Sica, figlio e nipote d’arte, ha girato a Napoli la sua opera prima Mimì, il principe delle tenebre, scritta con Ugo Chiti e Irene Pollini Giolai e prodotta da Paco Cinematografica e Rai Cinema: il film racconta la fuga di due solitudini, Mimì, pizzaiolo napoletano dai piedi deformi, e Camilla, bipolare che è scappata di casa e che ha trovato he ha trovato come rifugio sicuro per il suo dolore una Napoli sotterranea e dark. Si incontreranno, uniranno le loro solitudini, e cercheranno di fuggire con la fantasia dal mondo cinico e violento che li circonda.

Il film, prodotto da Indiana Production, Bartlebyfilm, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, vede nel cast Domenico Cuomo e Sara Ciocca nei panni dei due giovani protagonisti, affiancati da Mimmo Borrelli, Giuseppe Brunetti, Abril Zamora, Dino Porzio, Daniele Vicorito. Sarà nelle sale dal 16 novembre distribuito da Luce Cinecittà.

Quella proposta da Brando De Sica è una Napoli dalle tinte horror, ma con le note grottesche e scanzonate tipiche della città partenopea. Un punto di vista inedito che riflette il mondo onirico in cui si rifugia Mimì, giovane orfano e disabile, oggetto dei maltrattamenti da parte del figlio del boss locale.

Il regista gioca sui contrasti evidenti in una città stratificata, sull’esoterismo, sui miti e sulle leggende, come quella secondo cui la tomba di Dracula si troverebbe proprio qui. Predilige la notte, momento in cui i vampiri si muovono liberamente. La città ideale, in sostanza, per raccontare per una favola nera e piena di contraddizioni.

Location di Mimì, il principe delle tenebre.

(Monica Sardelli)