Il 13 marzo esce nelle sale, distribuito da Vision, il thriller psicologico dalle tinte noir Gioco pericoloso, di Lucio Pellegrini, che firma anche la sceneggiatura e il soggetto insieme a Elisa Fuksas. Nel cast un trio di attori formato dalla cantante Elodie, che interpreta Giada, una giovane ballerina e aspirante coreografa, Giancarlo Giannini è Carlo, il suo compagno, più avanti di lei con l'età, uno scrittore in cerca di ispirazione, Eduardo Scarpetta è l'ex della donna, un giovane artista che entra nella vita della coppia scombinandone gli equilibri.
Il film è prodotto da prodotto da Matteo Rovere e Sydney Sibilia, una produzione Groenlandia e Vision Distribution in collaborazione con Sky.
La relazione di Giada, ballerina professionista, alle prese con la produzione del suo primo spettacolo da protagonista, e Carlo, scrittore in crisi alla ricerca di una nuova storia da raccontare, gode ancora di grande complicità e intimità, mentre ognuno dei due persegue con determinazione la propria carriera. L’incontro con Peter Drago, un giovane artista deciso ad affermarsi nel mondo dell’arte contemporanea, affascina Carlo che lo introduce in famiglia. Quando Giada vede Peter ha però una reazione inaspettata e cerca in ogni modo di allontanarlo dalla loro casa: lui potrebbe far riemergere qualche indicibile segreto del suo passato. Eppure, la verità trova sempre il modo di venire a galla.
La coppia vive in una casa isolata al mare: Carlo ha bisogno di una scintilla che lo faccia tornare a scrivere e l’arrivo di Peter in qualche modo lo stimola; Giada, dentro questa nuova tensione, si accende e riesce a mettere in piedi uno spettacolo tutto suo. Ospite nella loro casa, Peter, l’ex di lei, trova la sua vera strada espressiva. Il groviglio di segreti e bugie di questa nuova condizione li rende finalmente vivi e attivi, incuranti dei rischi sempre più evidenti. Ma fino a che punto può arrivare questo gioco?
“Questa domanda è la base su cui ho costruito un film immerso in luoghi misteriosi: la natura del Circeo, una villa abbandonata, una casa con enormi vetrate, che amplifica un gioco di sguardi. I suoni della natura, la pioggia battente, il mare d’inverno, un commento musicale ipnotico sono l’altro elemento centrale di questa storia, che spinge una relazione a tre ai confini della paura” scrive il regista Lucio Pellegrini.
Il film è stato girato in provincia di Latina e nel parco del Circeo, tra i comuni di San Felice Circeo (coinvolta l’area pic-nic del Peretto), Sabaudia, tra la piazza del Comune, la spiaggia e torre Paola, Terracina, presso il tempio di Giove-Anxur.
Più a nord, sul litorale romano, la produzione ha toccato le località di Ostia (presso l’idroscalo), Fiumicino (Fregene) e Ladispoli. Tra le location anche Roma: tra gli altri, si è girato negli spazi del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo, dove, durante un vernissage, Carlo conosce Peter Drago, e in quelli del teatro Ghione, dove Giada fa le prove del proprio spettacolo.