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Dante: primo ciak a Foligno del film di Pupi avanti

29-06-2021

Primo ciak a Foligno per il film su Dante, progetto fortemente voluto da Pupi Avati, che cade proprio nell’anno del settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta, avvenuta a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre 1321. Location d’eccezione, lo storico Palazzo Trinci in piazza della Repubblica, di cui è stato concesso l’uso di diversi spazi tra cui la scala gotica, la loggia, la sala delle Arti, la sala dei Giganti, il corridoio Trinci-museo diocesano, la cappella Nelli.

Il film è un sogno lungo 18 anni che si realizza per il suo ideatore: la vita del padre della Divina Commedia è raccontata da Giovanni Boccaccio – interpretato da Sergio Castellitto – primo biografo del poeta con il Trattatello in Laude di Dante.

Sono previste 11 settimane di riprese tra Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna e Roma. Dante sarà interpretato da Alessandro Sperduti e Giulio Pizzirani (che sarà il poeta anziano) ma tra i volti scelti da Avati ci saranno anche Alessandro Haber (Abate di Vallombrosa), Enrico Lo Verso (Donato degli Albanzani), Carlotta Gamba (Beatrice), Leopoldo Mastelloni (Bonifacio VIII) e tanti altri.

Il film è una produzione Duea Film con Rai Cinema e sarà in sala con 01 Distribution. Questa la sinossi: nel 1321 Dante muore in esilio a Ravenna; nel settembre 1350 Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare 10 fiorini d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante, monaca del monastero di Santo Stefano degli Ulivi a Ravenna. Il tragitto da Firenze a Ravenna sarà lo stesso percorso da Dante qualche decennio prima: le stesse soste, gli stessi borghi, castelli, biblioteche. Boccaccio incontrerà chi, negli anni dell’esilio, diede riparo al poeta e chi lo respinse, ricostruendone la vicenda umana.