La Settimana Internazionale dell Critica, che quest'anno celebra la 40^ edizione, è la sezione autonoma e parallela dell'82° Festival del Cinema di Venezia (27 agosto - 6 settembre 2025), organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI).
Si compone di una selezione di sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. La selezione è curata dalla Delegata Generale della SIC Beatrice Fiorentino con i membri della commissione di selezione Matteo Berardini, Marianna Cappi, Francesco Grieco, Marco Romagna.
Quest'anno la sezione presenta due i film italiani in concorso: si tratta di Agon di Giulio Bertelli e Waking Hours / Ore di Veglia di Federico Cammarata e Filippo Foscarini.

Agon, l'opera prima di Giulio Bertelli, è una coproduzione Italia, Stati Uniti e Francia. Con l’avvicinarsi dei fittizi Giochi Olimpici di Ludoj 2024, AGON narra le storie di tre atlete mentre si preparano e poi gareggiano nelle discipline di tiro a segno, scherma e judo. Le donne sono ritratte nei contesti politici, sociali, tecnologici e fisici che dominano i più alti livelli di competizione e performance sportiva. Traendo ispirazione dalle figure storiche di Giovanna d’Arco, Cleopatra e dell’ufficiale di cavalleria russa Nadezhda Durova, Agon esplora un resoconto contemporaneo delle contraddizioni di questi tre sport - nati in tempo di pace come allenamento per le pratiche belliche e poi evolutisi in discipline professionistiche e di intrattenimento, arrivando ad abbracciare in tempi più recenti anche il mondo dei videogiochi e creando così una nuova forma di sport competitivo.
Prodotto da Giulio Bertelli, Max Brun (Art+Vibes), Jules Daly e Joe Anton (Big Red Films), Stella Rossa Savino (Mia Film), il film è stato girato a Roma e dintorni a cavallo tra il 2023 e il 2024.
Nel cast: Yile Vianello, Alice Bellandi, Sofjia Zobina, Michela Cescon, Francesco Acquaroli, Chiara Caselli.

Waking Hours / Ore di Veglia, documentario di Federico Cammarata e Filippo Foscarini, prodotto da Stefano Centini e Serena Alfieri, è una produzione Volos Films Italia in coproduzione con Pulpa Film in collaborazione con Rai Cinema.
Sulla soglia della foresta, furtive presenze umane si radunano attorno al fuoco mentre, da lontano, rimbombano colpi d’arma da fuoco. Non lontano c’è un muro di metallo affilato che demarca il confine con l’Europa. Un clan di passeurs Afgani vive nell’attesa di persone da traghettare dall’altro lato del confine, vagando attraverso il labirinto di una notte perpetua e senza sonno. Le riprese si sono svolte in Serbia in una "foresta sulla rotta balcanica".